Un centinaio di fedeli ha accolto l’invito e, chi col pullman, chi con mezzi propri ha raggiunto il Convento di Martinengo. Forse l’idea sinodale trasmessa dai Padri, forse il desiderio di riprendere a “fare cose insieme” già sul pullman si respirava un clima comunitario che ha creato l’atmosfera giusta per condividere preghiere, risate e conversazioni amichevoli. Arrivati a Martinengo è iniziata la Santa Messa presieduta dal cardinal Mons. Zuppi e concelebrata dal Vescovo Mons.Chimoio Francisco di Maputo, da alcuni sacerdoti bergamaschi e dai confratelli della Sacra Famiglia.
Una cerimonia ben preparata e vissuta nel raccoglimento: nella presentazione delle offerte i fratelli mozambicani ci hanno trasmesso una gioia grande e indescrivibile che è rimasta nel cuore di tutti.
E’ seguito un convegno che ci ha portato a riflettere sulle precarietà e sulle necessità di una popolazione segnata dalla povertà e ancora sottomessa a regole che giocano a favore dei ricchi e dei potenti, ma abbiamo potuto anche apprezzare il bene che ha fatto l’opera missionaria dei nostri Padri che, ispirati al testamento della loro Fondatrice Santa Paola Elisabetta Cerioli, si prodigano a favore dell’istruzione dei più svantaggiati per il recupero della dignità di ogni persona.
Il pranzo conviviale ha appagato tutti noi che abbiamo infine brindato e festeggiato con una maxi torta il memorabile evento.
E .. dopo una giornata trascorsa come fratelli legati dalla devozione a Maria non poteva mancare la visita alla Madonna di Caravaggio, dove abbiamo ricevuto la benedizione che abbiamo portato alle nostre famiglie e ai nostri ammalati.
Un grazie a padre Vittorio e a padre Gianluca per averci invitati a vivere un’esperienza che ci ha fatto toccare con mano il valore del Sinodo che il nostro Vescovo Mons. Maurizio Gervasoni sta divulgando nella nostra diocesi.